- mio
- mì·oagg.poss. di prima pers.sing., pron.poss. di prima pers.sing. FOI. agg.poss. di prima pers.sing.I 1. indica proprietà, possesso; che appartiene a me: la mia camera, il mio ufficio, i miei libri, le mie pantofole; posposto: questa è roba mia non tua, voglio andare a casa mia!I 2. che fa parte di me, che è inerente a me, che è manifestazione di me: il mio cuore; i miei nervi; la mia fantasia, volontà; i miei pensieri, le mie speranzeI 3. estens., fatto, detto o scritto da me; che procede da me: il mio ultimo libro, la mia lettera, il mio primo discorso in pubblico, i miei ordiniI 4a. indica relazione di parentela; rifiuta l'articolo determinativo quando è seguito da un sostantivo che sia singolare o non sia accompagnato da attributo, apposizione o altra determinazione: mio padre, mio nonno, il mio caro zio, i miei fratelli; accetta l'articolo determinativo quando precede un sostantivo alterato o di tono affettuoso: la mia sorellina, il mio figliolo; può essere preceduto dall'articolo determinativo con oscillazioni nell'uso regionale: il mio papà, mio papà, la mia mamma, mia mamma | anche posposto, spec. in frasi esclamative o vocative: padre mio!, fratello mio!I 4b. può indicare altri tipi di relazione: di affetto, amicizia o devozione: la mia piccola, il mio tesoro, i miei compagni, il mio maestro; anche posposto: anima mia!, amico mio!; caro mio, con valore di amorevole rimprovero | può indicare anche relazioni di dipendenza, soggezione: il mio tiranno, il mio padrone; o rapporti di lavoro, affari e sim.: la mia segretaria, il mio socio, il mio avvocato, il mio medico; oppure soltanto per indicare formale o paterna benevolenza: mio buon uomo, cara la mia ragazzaI 5. che è abituale, caratteristico di me o a cui sono attaccato: la mia passeggiatina pomeridiana, il mio riposino; il mio letto | dove mi reco o sto abitualmente: il mio ristorante preferito, il mio solito bar; da dove provengo: la mia città, il mio paeseI 6. riferito ad azione o sentimento indica chi compie l'azione o esprime il sentimento; il mio arrivo imprevisto, il fatto che io sia arrivato in modo imprevisto; il mio amore per te, il fatto che io ti ami; oppure l'oggetto dell'azione o la persona a cui è rivolto il sentimento: hai voluto la mia rovina, hai voluto rovinare me; l'hai fatto per amor mio, l'hai fatto perché mi amiII. pron.poss. di prima pers.sing.II 1. quello che mi appartiene: il tuo ufficio è più piccolo del mio | ciò che è parte di me, inerente a me, che mi è proprio: hai i capelli più lunghi dei miei, le tue idee sono anche le mie | quello che è fatto, detto da me; ciò che proviene da me: ti ha dato un consiglio simile al mio, è un'offerta vantaggiosa quanto la miaII 2. indica relazioni di parentela, affetto, amicizia, lavoro, interesse e sim.: i suoi amici sono simpatici quanto i miei, i tuoi clienti sono più numerosi dei mieiII 3. colloq., in particolari espressioni ellittiche: i miei, i miei genitori, parenti, amici, seguaci e sim., vengo con i miei, i miei genitori; stai tranquillo è uno dei miei, uno del gruppo che fa capo a me; quando riceverai questa mia, questa mia lettera; ho diritto di dire la mia, la mia opinione; stai dalla mia?, la mia parte; ho avuto le mie, le mie disgrazie; ne ho fatta una delle mie, una delle mie sciocchezze, marachelle, ecc.II 4. con valore neutro, ciò di cui ho la proprietà, possesso; i beni, gli averi che mi appartengono: non voglio rimetterci del mio, spendo solo del mio | con valore più generico: non c'è niente di mio qui, niente che mi appartenga, c'è parecchio di mio in questo lavoro, di apporto personale\VARIANTI: 4meo, mi'.DATA: av. 1292.ETIMO: lat. mĕu(m).NOTA GRAMMATICALE: masch. pl. miei; la forma masch. pl. mii è ant. o region.; in alcune regioni, pl. mia per miei e mie; anche agg.poss. tosc. mi' per tutti i generi e numeri in posizione proclitica: il mi' babbo, la mi' mamma.POLIREMATICHE:dei miei stivali: loc.agg.inv. COmio Dio: loc.inter. CO
Dizionario Italiano.